La digitalizzazione non e solo tecnologia e un cambio culturale

Immagina di piantare un seme in un terreno arido. Ti aspetteresti che cresca una pianta rigogliosa? Sicuramente no perché sai bene che senza un terreno fertile e la cura necessaria il seme non prospererà!

Allo stesso modo, un progetto di digitalizzazione ha bisogno di un ambiente che sia culturalmente e operativamente pronto per accoglierlo. In casi come questo il contesto è di fondamentale importanza; se introduciamo una nuova tecnologia in un “terreno arido”, che non possiede la mentalità, la formazione o le competenze per adottarla, il risultato sarà un enorme spreco di risorse e potenziali fallimenti. La preparazione culturale è essenziale: le persone devono essere formate, coinvolte e credere nel cambiamento.

Il concetto fondamentale è che la digitalizzazione non è solo tecnologia ma un vero e proprio cambio culturale! Non si tratta solo di software e hardware. Ma di qualcosa che va oltre; bisogna considerare l’ambiente in cui si opera. Molti imprenditori si illudono che effettuare un passaggio al digitale significhi semplicemente trasformare i documenti cartacei in file elettronici da conservare dentro il computer.

In realtà la digitalizzazione è un percorso molto più complesso, che richiede un cambio di rotta e di organizzazione aziendale soprattutto da parte delle imprese con molti anni di attività sulle spalle. Quindi, la prossima volta che pensi di digitalizzare, chiediti: “L’ambiente è pronto?” e tieni presente che la tecnologia è uno strumento molto potente, ma la vera trasformazione, come sempre, avviene attraverso le persone.